Sono 80 i negozi colpiti dalla guerriglia urbana esplosa ieri sugli Champs Elysées di Parigi: circa 20 sono stati saccheggiati e dati alle fiamme secondo le prime stime dei commercianti che ora vogliono essere ricevuti dal premier Edouard Philippe. "C'è stata un'ondata di violenza che sta piombando nel caos. Noi cerchiamo di rassicurare i dipendenti e poi pensiamo agli abitanti, certo", ha dichiarato Jean-Noël Reinhardt, presidente del Comitato Champs-Elysées che conta 180 aderenti in gran parte commercianti. "Chiediamo un incontro con il premier, per esprimere la nostra esasperazione e per presentargli le nostre rimostranze. Abbiamo bisogno che il governo ponga fine a questa situazione", ha aggiunto ricordando che sono stati 35 in tutti i sabati e le domeniche segnati dalle manifestazioni dei Gilet gialli.