E' partito da Piazza Bra il corteo finale del Congresso delle Famiglie di Verona. Nel 'salotto' cittadino si sono radunate circa 10.000 persone, secondo le prime stime delle forze dell'ordine, che riempiono metà dello spazio della Bra. I manifestanti sfileranno lungo le vie del centro, per tornare sotto il palco davanti al palazzo comunale. Tra le tante bandiere, quelle di Alleanza cattolica, dei Giuristi per la vita, del Movimento per la vita, gruppi mariani e devozionali e pro-vita.

"E' stato un congresso di un livello culturale impressionante, dispiace solo che i mass media abbiamo parlato di tutto tranne che dei contenuti del congresso". L'ha detto il fondatore dei Family Day Massimo Galdolfini dalla testa dello stesso, che chiude la tre giorni del Wcf.

"Guardate questa splendida piazza e questa gente e cercate se c'è un solo cartello contro qualcuno o contro qualcosa - ha continuato - noi siamo per la vita, per la famiglia, per il rispetto di tutte le persone ma chiediamo, se davvero questa è una civiltà democratica, anche noi rispetto. Certe offese come dire che "Dio, patria e famiglia è un vita di merda" è una cosa che offende innanzitutto chi la pronuncia".