Molti italiani se n'erano già accorti, ma a certificare paure e sospetti è arrivata l'analisi dell'Istat che ha comunicato nel suo report sul quarto trimestre 2019 come il reddito disponibile delle famiglie consumatrici sia diminuito.

Una flessione minima, ma comunque significativa, dello 0,2 per cento in termini nominali e dello 0,5 per cento in termini reali rispetto al trimestre precedente. In pratica, alla fine del 2018 il reddito "vero" delle famiglie italiane è tornato ai livelli di gennaio.

Nonostante tutto, consumi in aumento (dello 0,5 per cento) con diminuzione al 7,6 per cento della propensione al risparmio (era all'8,2 per cento nel terzo trimestre). In aumento anche la pressione fiscale, attestata al 48,8 per cento del pil con un aumento di 0,2 punti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.