L’Italia piange Felice Gimondi, stroncato da un malore in mare a Giardini Naxos, in Sicilia, all’età di 76 anni. Se n’è andato uno dei corridori più forti di sempre, un monumento, una leggenda del ciclismo.

Lo dice il suo palmares: tre Giri d’Italia (1967, 1969, 1976), un Tour de France (1965) e una Vuela (1968). Un triplete che in pochi (in totale 7) sono stati capaci di centrare. E, poi, la rivalità con Merckx: infinita, avvincente, appassionante.

Tanti i messaggi di cordoglio, tra cui quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha ricordato i tanti successi del bergamasco "che hanno dato prestigio all’Italia nello sport e il suo stile di grande valore nel comportamento sportivo e umano”.