Resti ossei sono stati ritrovati all'interno dell'ex caserma del battaglione numero 13 dell'esercito uruguaiano a Montevideo. Secondo quanto annunciato dal Gruppo investigativo di archeologia forense del paese platense, un cranio e una clavicola sono stati rinvenuti all'interno della struttura, che tra il 1972 al 1985 è stata luogo di detenzione clandestino.

Potrebbe trattarsi dunque di resti di alcuni desaparecidos presi in consegna all'interno del centro che, negli anni della dittatura, era conosciuto con il nome di Infierno Grande, oppure di 300 Carlos. 

Anche il ministro della Difesa ha voluto essere presente sul luogo del ritrovamento e ha rivelato che lo stesso è avvenuto all'interno di un'area delineata e inibita fino al 2011, nei pressi di un ruscello. Già nel 2005 erano stati rinvenuti resti umani all'interno della caserma, quelli del militante comunista Fernando Miranda.