Si è spacciato per CEO in America Latina della Lamborghini ed è riuscito ad essere ricevuto da Mario Abdo Benitez, presidente del Paraguay, al fine di esplorare opportunità di investimenti e sviluppi della industria automobilistica per il settore elettrico nel Paese. Il fasullo CEO si chiama Jorge Fernandez, impresario messicano che ha anche rilasciato una dichiarazione alla fine del colloquio presidenziale.

"Il motivo di questo viaggio - ha detto - è di cominciare ad analizzare tutto ciò che potrebbe riguardare lo sviluppo di un 'Centro de Investigacion y Desarrollo y Estilo Lamborghini' nel quale pensiamo di sviluppare tecnologia da esportare in diverse parti del mondo. In questo momento stiamo analizzando il tutto a cominciare dalle possibilità che abbiamo di stabilirci in Paraguay".

Bellissimo discorso, proposte altamente interessanti per il Paese sudamericano solo che, qualche giorno dopo l'incontro, dalla sede centrale della Lamborghini in Italia, i dirigenti responsabili della casa automobilistica, che fa parte del gruppo Volkswagen, hanno dichiarato di non sapere nulla di Fernandez e dei suoi annunci di produzione in Paraguay. Fernandez, conosciuto anche come Joan Farci, avrebbe voluto anche registrare il marchio in Paraguay, richiesta però respinta dal Registros Publicos. C'è un vecchio contenzioso giudiziario tra l'impresario messicano e la Volkswagen che ancora non si è risolto, ma che non ferma Fernandez dall'andare in giro per il Sudamerica spacciandosi per dirigente della Lamborghini.

Come ha fatto ad arrivare fino a Benitez? L'intermediario è stato il ministro di Industria y Comercio del Paraguay, Liz Cramer, la quale ha dichiarato che era a conoscenza del fatto che la compagnia di Fernandez (Automoviles Lamborghini Latinoamerica SA, fondata in Messico) era in possesso di alcuni brevetti, ma era totalmente all'oscuro di tutto il resto. E una volta venuta a galla la verità, oltre alla pessima figura, c'è anche la certezza che i progetti presentati non si realizzeranno mai.

Sandra Echenique