La vendemmia nei vigneti dell'area archeologica è diventata una tradizione: il direttore generale Massimo Osanna e l'enologo Piero Mastroberardino hanno celebrato la XX edizione della raccolta, frutto di studio dei vigneti e delle antiche tecniche di viticoltura pompeiana. Con l'occasione è stato possibile accedere alla cella vinaria, che si trova alle spalle del vigneto, e all'ambiente produttivo attiguo che ospita la ricostruzione in legno di un antico torchio per la premitura dell'uva; entrambi i vani sono stati oggetto di recenti interventi di messa in sicurezza. L'Azienda Vinicola Mastroberardino, in convenzione con il Parco, si è negli anni presa cura dell'impianto e della coltivazione dei vigneti dando vita al pregiato vino ''Villa dei Misteri'': quest'anno sarà disponibile l'annata 2012. L'idea, nata nel 1994, dapprima riguardava un'area limitata degli scavi, per poi ampliarsi e giungere oggi a interessare 15 aree dell'antica Pompei