Tutti contro George Weah. Proprio lui, l'ex centravanti del Milan, Pallone d'oro 1995 e oggi presidente della Liberia. A Monrovia è scoppiata una violenta protesta e nel mirino dei manifestanti c'è finito il vecchio bomber, formidabile cannoniere negli anni 90.

Eletto plebiscitariamente a gennaio 2018, Weah oggi è contestato. Tanto che la polizia ha dovuto sparare i lacrimogeni e fare ricorso agli idranti per disperdere le migliaia di persone che hanno paralizzato il centro della capitale, invocando le dimissioni dell'ex rossonero.

Sotto accusa la "mala gestio" di Weah, in particolare gli stipendi d'oro assicurati al suo staff, ma anche la discutibile gestione economica e finanziaria, con molti risparmiatori finiti sul lastrico negli ultimi due anni.