Due sere fa la conferenza stampa del premier Giuseppe Conte, spalleggiato dai ministri del suo governo, per presentare le misure contenute nel Dl Rilancio: una manovra di 55 miliardi (in deficit) per provare ad aiutare imprese e famiglie danneggiate dall'emergenza coronavirus. "Il decreto potrà essere migliorato in Parlamento, anche con l'aiuto dell'opposizione" è stato il messaggio (auspicio) beneaugurante del presidente del Consiglio. Prontamente rispedito al mittente dai legittimi destinatari: le forze dello schieramento di centrodestra. "I primi messaggi ricevuti sono di italiani fra il preoccupato e l'arrabbiato. Il ministro Teresa Bellanova ha pianto per i problemi dei poveri immigrati da regolarizzare, ci si sarebbe aspettati impegno e sofferenza per cittadini italiani in difficoltà" ha sbottato il leader della Lega, Matteo Salvini, per poi rincarare la dose: "Assistenzialismo, burocrazia, statalismo e pochi soldi a pioggia, senza un'idea di sviluppo del Paese e con imprese, Partite Iva, Comuni e produttori da mungere. Da due mesi gli italiani ascoltano le promesse del governo in diretta sul tg1, con risultati nulli. La pazienza è finita". Critica nei confronti del dispositivo si è mostrata anche Forza Italia: "Non basta elencare i soldi che si investiranno. I soldi devono arrivare rapidamente altrimenti siamo alle chiacchiere e alle promesse", ha detto il vicepresidente del partito azzurro, Antonio Tajani. "Più che decreto rilancio, quello del governo è il decreto ritardo. E poi quando arriveranno i 55 miliardi agli italiani, visto che ne sono arrivati solo 7 dei 25 di marzo? Manca una visione strategica della ripresa e un vero sostegno ai settori più in crisi" ha chiosato il vicepresidente del partito di Berlusconi. Infine il "j'accuse", duro, della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che pure ha storto il muso: "Centinaia, forse migliaia di italiani in queste settimane hanno pianto, magari di notte, di nascosto dai loro figli, schiacciati dalla disperazione per aver perso tutto. Il ministro Bellanova si è commossa. Ma per la regolarizzazione degli immigrati. Io sinceramente sono basita".