Giappone, l’idea per rilanciare il turismo: pagare agli stranieri metà soggiorno. Un piano da circa 11 miliardi di euro è stato appena annunciato dal capo dell'Agenzia del turismo del Paese del Sol Levante, Hiroshi Tabata.
Segue di pochissimo la proclamazione della fine dello stato di emergenza, ad opera del premier Shinzo Abe, che con una settimana di anticipo rispetto al previsto ha alzato le barriere nelle ultime cinque prefetture soggette a restrizioni, Tokyo, Chiba, Kanagawa, Saitama e la stessa Hokkaido.
Punto forte del piano nipponico, per i forestieri, una campagna di agevolazioni e sconti che dovrebbe coprire la metà delle spese dei turisti internazionali. "Un piano di investimento molto ragionevole e innovativo, che potrebbe essere da modello anche per altri paesi" osserva Mattia Carlin, Advisor Fondazione Italia Giappone con sede alla Farnesina.