L’aumento dei casi di contagi, anche in Campania, sta facendo preoccupare, e non poco, il governatore della Regione Francesco De Luca che appena due giorni fa ha inviato un messaggio importante alla popolazione: se la situazione non dovesse migliorare nelle prossime due settimane, valuterà insieme al governo il blocco della Campania, intenso non come un lockdown, ma come un blocco degli spostamenti verso le altre Regioni: "Nelle regioni del Nord il numero maggiore dei rientri si avrà proprio entro fine mese: numeri di contagi alla mano, se avremo dati preoccupanti, chiederemo al governo di ripristinare la limitazione della mobilità interregionale. E lo faremo con grande determinazione". Un’ipotesi che però non piace per niente ai ‘colleghi’ Stefano Bonaccini e Luca Zaia, rispettivamente governatori di Emilia-Romagna e Veneto. Per il primo in questo momento non c’è la necessità di arrivare a tanto, "dopodiché si segue sempre l'evoluzione del virus e poi si discute tra Regioni e governo". E poi ancora: "Bisogna sempre tenere monitorata la situazione perché quelli che parlano il giorno dopo mi hanno sempre fatto abbastanza pena". Zaia invece non ci sta a far passare il Veneto come una zona di quarantena da cui difendersi: "Da noi la situazione Covid è sotto controllo: abbiamo fatto 1,4 milioni di tamponi, siamo i leader a livello mondiale: se fai i tamponi i positivi li trovi. In Veneto ci sono sei pazienti in terapia intensiva e 118 ricoverati. Il 93% dei positivi è asintomatico. Non si può dare questa idea del Veneto come un lazzaretto". Sulla stessa linea il governatore della Liguria Giovanni Toti: "Non ritengo vi sia una emergenza clinico-sanitaria tale da presupporre o fare presagire ulteriori chiusure". Di certo la situazione in Italia non è propriamente tranquilla. Ieri nel Lazio c’è stato un nuovo recordi di casi dall’inizio della pandemia: se ne sono contati ben 215 (con zero decessi), di cui il 61% sono link di rientro. Mai così tanti, legati prevalente ai casi con link dalla Sardegna 45% (97 casi). Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato: "Sono in prevalenza giovani e asintomatici. Inoltre da venerdì sera è attivo anche il drive-in al porto di Civitavecchia in piazzale della Pace che va a rafforzare la rete dei drive-in territoriali che è stato messo a disposizione per eseguire i tamponi ai viaggiatori provenienti dalle aree che hanno una maggiore incidenza virale in questo momento compreso anche la Sardegna.