Social network, il modo più rapido e più efficace per rendere migliori gli italiani è la loro chiusura immediata di tutti i per almeno un anno, meglio due. C’è chi ancora teorizza che lì ci sarebbe la vera democrazia. E non si rendono conto che attraverso i social sta venendo a galla la peggiore società italiana. Dall’impiegato frustrato di Benevento al suo omologo di Cinisello Balsamo. Razzisti, mitomani, suonati che scrivono qualsiasi cosa, convinti di avere milioni di lettori. In realtà, forse non li leggono nemmeno i parenti stretti, che hanno di meglio da fare che sorbirsi 200 righe del ferroviere in pensione che discetta sul conflitto arabo-israeliano, non sapendo nemmeno indicare i luoghi su una carta geografica. Solo Grillo e i suoi 5 stelle sostengono che il futuro della democrazia sta appunto nel digitale. Via i parlamenti e avanti con i click, tutti i giorni, in tutti i momenti, dalla cucina o dal salotto di casa. Nella loro evidente follia non gli viene in mente che nel mondo nessuno ha scelto di fare una cosa del genere. In tutti i paesi del mondo, la gente si mette l’abito buono, va in un seggio elettorale e vota. Da quando si è conquistato il diritto al voto, si fa così. Solo Grillo e i suoi fan sostengono il voto da casa. Ma perché? Perché non hanno altro da dire.Siamo alla vigilia di un settembre molto difficile (fra virus e crisi economica), ma di questo non si occupano perché non sanno niente. Allora favoleggiano di un futuro informatico, dove dal salotto di casa gente del tutto disinformata approva oppure no le decisioni dei politici, mentre il bollito cuoce in pentola e le patate sono in forno. D’altra parte, Grillo e i suoi sono ormai in politica da dieci anni (hanno persino ministri): mai visto un congresso, un documento programmatico, un progetto. Di sicuro c’è che hanno già negato più volte quello su cui giuravano fino a ieri: no alleanze (e le hanno fatte), no auto blu (sono i maggiori utenti), no inciuci (sono i più svelti e spregiudicati). Insomma, il loro è un partito come gli altri, solo un po’ più ignorante e dannoso.

GIUSEPPE TURANI