Primo giorno di scuola, oggi in Italia, dopo circa sei mesi: sono oltre 5,6 milioni (su complessivi 8,3 milioni) gli alunni che questa mattina hanno ripreso le lezioni in classe. La campanella è tornata a suonare in 12 Regioni e nella provincia autonoma di Trento. Eccezioni a parte, il 24, subito dopo le elezioni, si tornerà in classe nel resto d'Italia. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato l'anno a Vo' (Padova), questo pomeriggio, alle 16:30.

LE PAROLE DEL CAPO DI STATO La scuola è lo specchio della società: ne riflette difficoltà e aspettative. Ecco perché questi giorni, in cui le scuole finalmente riaprono e si popolano di studenti e insegnanti, sono giorni di speranza". Così li definisce il Capo di Stato che - simbolicamente - ha inaugurato oggi il nuovo anno scolastico proprio nella martoriata cittadina padovana. "Mai come in questo momento, l'inaugurazione di un nuovo anno scolastico significa 'ripartenza' dopo una necessaria ma dolorosa chiusura", conclude Mattarella.

AZZOLINA: SARA' UNA BELLISSIMA GIORNATA "Gli studenti hanno tanta voglia di tornare in classe e riappropriarsi della socialità. Questo sarà un anno complesso, lo sappiamo, ma abbiamo lavorato tanto e costruito una strategia di prevenzione che funzionerà se ognuno farà responsabilmente la propria parte", ha detto il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, commuovendosi. "Sarà una bellissima giornata".