Gentile Direttore, con mia grande sorpresa, ho appena appreso dell'eventuale chiusura del suo quotidiano Gente dʻItalia, tramite l'annuncio che ho appena visto sui social. Personalmente mi rammarico per una decisione così grave che ha preso per cause che superano i sentimenti di tutti noi, che amiamo l'Italia e che componiamo le sue comunità all'estero. Quell'Italia che non sempre è sostenuta dai suoi rappresentanti e sta lentamente perdendo patrimonio e valori culturali.

Non riesco nemmeno a credere che quell'amico di tutti i giorni che leggo ogni mattina accompagnato da un caffè o da un semplice criollo mate, non sia più trovato tra noi. Sono sempre stato una persona che guarda al futuro con speranza e fede. Quindi mi auguro che Gente dʻItalia non pieghi le sue pagine come un'aquila sconfitta e possa continuare ad accompagnare tutti noi che apprezziamo un tale impegno editoriale, come lei Signor Direttore, ha riuscito a costruire dopo una vita dedicata al giornalismo. Auguro a Gente d'Italia un futuro migliore, libero dai legami che cercano di spegnere le sue stampe e cecare i testi delle sue pagine. Porgo a Lei i miei piu sinceri, cordiali e affettuosi saluti.

Cav Mario Mattiussi

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Estimado Director: he leído con muchísima pena en el ejemplar del día de hoy que la publicación cesará el 1 de noviembre. Soy asidua lectora de la misma pues amo Italia y su idioma que he aprendido hace muchísimos años y sigo cultivando en permanencia a lo que su publicación también contribuye. En la esperanza de que se revierta la situación para que podamos seguir disfrutando de este pedacito de Italia que entraba a nuestros hogares cotidianamente, le saluda cordialmente.

Myriam Fabini de Lerena

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Sr. Director: en mi carácter de periodista lamento profundamente el inminente e injusto cierre de Gente de Italia, solidarizandome con uds. En estas dolorosas circunstancias. Pero también -y acaso hasta más aún- lo lamento en mi carácter de simple pero cotidiano lector. Sin tener raices raíces italianas ni pertenecer a su colectividad, igual encontré siempre en Gente de Italia una excelente razón para mantenerme al día con los sucesos de ese gran país que admiro, a la vez que me hace practicar la lectura de un idioma tan atractivo para quienes tenemos al español como lengua madre. Me sobran pues razones para lamentar el cierre, del que hago votos para que sea solo un mal trago circunstancial. Con estima, lo saluda.

Miguel Álvarez Montero

Periodista