Giuseppe Forciniti, un 33enne di Riveredo in Piano (Pordenone), ha ucciso la compagna 34enne, Aurelia Laurenti, massacrandola con diverse coltellate al collo. Dopo essersi recato in Questura con le mani ancora sporche di sangue, affermando di aver avuto una colluttazione con un ladro, l'uomo ha confessato di essere stato l'autore ed è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Durante l'interrogatorio ha riferito di essere stato aggredito dalla compagna: "Ci trovavamo in camera da letto, è anche comparso un coltello, con cui ha cercato di colpirmi. Ne è nata una colluttazione: ho afferrato l'arma e l'ho colpita una sola volta, al collo. Lei è caduta a terra e io sono uscito dalla stanza in stato di shock", il racconto dell'uomo.