Tra le assurde teorie dei complottisti pro Trump in stile​ QAnon, ce n’è anche una che tira in ballo l’Italia, nello specifico​ Matteo Renzi, e così​ #ItalyDidIt​ diventa hashtag più in tendenza. Secondo questa bufala dei complottisti Renzi sarebbe il “grande architetto” dietro le elezioni presidenziali “truccate” che hanno portato alla sconfitta di Donald Trump.

Ma non finisce qui, il leader di Italia Viva secondo la teoria assurda avrebbe tramato d’accordo con​ Barack Obama, usando i satelliti militari italiani.​ I due avrebbero coordinato l’hackeraggio dei dati elettorali, la notte delle presidenziali, spostando​ milioni di voti verso Biden​ con l’aiuto di un satellite militare gestito dall’Italia. Una storia davvero fantasiosa.

 

#ItalyDidIt, le prove del complotto? Ovviamente non ci sono -​ Tutto viene tirato fuori, senza fornire alcuna prova, dall’account Twitter americano​ BlueSkyReport, creato a ottobre e con più di 46 mila followers. “Tutte le strade portano a Roma. L’Italia ha interferito con le elezioni americane. Diamo prima un’occhiata ai possibili giocatori coinvolti. Obama e l’ex premier dell’Italia Renzi”, si legge nel post. Il tutto con la foto di Renzi e Obama abbracciati e sorridenti.

La gente di Trump: proud boys, QAnon, nazisti Illinois…-​ “Trump non è solo​ Trump, è ormai un​ movimento”​ ha detto il capo dei​ proud-boys, uno di quei tanti rivoli divenuto colonna di questo movimento. Un esercito composto dagli appena citati proud-boys, i​ nazisti dell’Illinos​ immortalati nei Blues Brothers ma senza l’ironia del film. Ragazzoni ipernazionalisti con un insano amore per le armi, le mimetiche e le bandiere della Confederazione e dall’ideologia​ QAnon.

Ideologia di cui il cornuto a torso nudo immortalato da mille foto nel Campidoglio americano è lo “sciamano“. Letteralmente. Ideologia secondo cui esisterebbe un complotto in cui i potenti del mondo, dai Clinton all’immancabile Soros passando per gli attori di Hollywood, deciderebbero le sorti del mondo davanti a menù antropofagi e prima di darsi alla pedofilia.

Un complotto di origine diabolica, ordito da Satana in persona, di cui farebbe parte anche​ Papa Francesco, il falso Papa. Questo che 4 anni fa era folklore, la pancia profonda dell’America o il malcontento non intercettato dai partiti secondo le diverse descrizioni, è ora un movimento politico coeso, riconosciuto, in grado di dimostrazioni di piazza che mettono in ginocchio la più grande democrazia del mondo e con un leader, carismatico e riconosciuto a sua volta. Un movimento che in diversi momenti della storia americana già qualcuno aveva cercato di mettere insieme.