C'è uno spicchio d'Italia che si fa spazio nel mondo economico cinese. Si tratta del gruppo vicentino Sicit, quotato in Borsa, specializzato nella realizzazione di fertilizzanti agricoli e ritardanti per l'industria dei gessi da edilizia. Ebbene, il gruppo, come riferisce l'edizione del weekend del Corriere del Veneto, si sta organizzando per realizzare il primo stabilimento produttivo all'estero, nella zona di libero scambio di Tientsin, 110 chilometri a sudest di Pechino. La scelta di Sicit è arrivata dopo il vertice svoltosi nei giorni scorsi con la municipalità di Tientsin e i responsabili del locale Centro del commercio internazionale, nonché i vertici della Tianjin Weijie Pharmaceutical, l'azienda individuata come socio locale della realtà vicentina nell'iniziativa cinese. Il progetto, spiega sempre il Corriere del Veneto, prevede la costituzione di una nuova società, con i partner cinesi in minoranza, che completi la costruzione dello stabilimento produttivo, che servirà come tassello finale per la realizzazione di fertilizzanti e ritardanti per il gesso, a partire dagli idrolizzati proteici di origine animale prodotti in Italia e trasferiti ni forma concentrata. Il mercato cinese è già oggi un mercato strategico, che Sicit raggiunge nel segmento dei biostimolanti agricoli attraverso le multinazionali clienti che realizzano il prodotto finito.