Il nuovo Dpcm, cui il governo sta lavorando in queste ore, dovrebbe prorogare in Italia lo stato d’emergenza fino al 31 luglio. L’indicazione sarebbe stata data dal Comitato tecnico scientifico. In realtà finora l’ipotesi prevalente per il nostro Paese era quella di prorogare lo stato di emergenza per il Covid-19 fino al 30 aprile. Secondo gli esperti, quattro sono gli elementi che consigliano il prolungamento di altri sei mesi, in modo da poter gestire la situazione con strumenti emergenziali: l'impatto ancora alto del virus sull'occupazione dei posti letto ospedalieri, la campagna vaccinale, la preoccupante situazione internazionale e la possibile sovrapposizione dell'influenza stagionale con il Covid. Intanto le Regioni, prendendo atto dell’ipotesi annunciata dal governo di un nuovo rinvio dell’apertura degli impianti di risalita (prevista nell’attuale Dpcm il 18 gennaio) e del conseguente incremento della crisi di tutto il comparto turistico invernale della montagna, chiedono al governo di assumere un impegno serio nei confronti di questo settore, “garantendo ristori certi, immediati e proporzionati alle perdite subite”. Il Cts ha poi consigliato che i campionati del mondo di sci, in programma dal 7 al 21 febbraio a Cortina d'Ampezzo, si svolgano senza pubblico (a porte chiuse), ma con vere e proprie bolle per accompagnatori, atleti e media.