Una notizia che di certo non può far piacere all’Italia e agli italiani: AstraZeneca taglia le dosi di vaccino. Non è ancora chiaro se il taglio è riferito solo a questa settimana e alla prossima o sarà diluito nel tempo, ma si parla complessivamente di un 10-15% di dosi in meno. La casa farmaceutica ieri avrebbe dovuto far arrivare nel BelPaese 560.000 dosi ma nella realtà ne sono state consegnate circa 500.000, quindi 60.000 in meno rispetto al previsto. Novemila dosi in meno sono giunte nei centri vaccinali del Lazio, 5.000 in meno in Emilia Romagna e via via in proporzione in tutte le altre regioni che hanno già avviato da pochi giorni le vaccinazioni di insegnanti, forze dell'ordine, militari. Ad alcune regioni i tagli sono stati annunciati per la consegna prevista il 28 febbraio. Davvero furioso Nicola Zingaretti, segretario dem e governatore del Lazio: “Gravissima la riduzione improvvisa della consegna di vaccini Astrazeneca. Noi ce la stiamo mettendo tutta, ma con questa incertezza è tutto più difficile. L’Italia tuteli gli interessi nazionali e le programmazioni delle Regioni, intanto prepariamoci alla produzione di vaccini validati da Ema e Aifa da parte delle nostre aziende”.