Aumentano le regioni che superano la soglia critica del 30% dei posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti positivi al Covid-19: da sei, sono diventate otto nel giro di una settimana.

Lo si evince dalla pubblicazione dei dati del monitoraggio effettuato dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, con tanto di rinnovato allarme per le condizioni del sistema sanitario.

Sforamenti, in particolare, sono stati riscontrati in Umbria (57%), Provincia autonoma di Trento (39%), Abruzzo (37%), Marche (36%), Molise (36%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Friuli Venezia Giulia (33%) e Lombardia (33%).