Un agente di viaggio, a causa delle limitazioni del suo lavoro in seguito all'aggravarsi della pandemia, si è tolto la vita nel suo ufficio. Accade a Seano di Carmignano, in provincia di Prato, dove il 68enne ha voluto lasciare anche un biglietto di addio: "Sono stanco, non ce la faccio più", sono stati gli ultimi pensieri del gestore dell'agenzia, per la prima volta - in 25 anni di gestione - così in difficoltà. L'agente di viaggi è stato ritrovato deceduto dalla sua socia e da un amico, che avevano deciso di recarsi in ufficio dopo che da un paio di ore non avevano più sue notizie.

IL BIGLIETTO. Come riporta Il Tirreno, l'uomo nel suo biglietto - dopo essersi sfogato per le difficoltà enormi derivanti dalla crisi covid - ha anche chiesto scusa al fratello, alla socia e al padrone della casa dove viveva. Doveva, infatti, saldare alcuni affitti arretrati.