Un'azienda dell'area di Pordenone, attiva nel campo della componentistica per aerei, elicotteri e droni, è stata perquisita dagli uomini della guardia di Finanza. Le ipotesi di reato paventate dagli investigatori sarebbero legate alla vendita di prodotti "dual use" in Iran, senza però le relative autorizzazioni rilasciate del governo italiano, dal momento che nei confronti del Paese mediorientale è in vigore l'embargo. In ogni caso sull'attività d'indagine gli inquirenti mantengono lo stretto riserbo.