Bisognerà aspettare fino a giovedì per la decisione dell'Ema sul caso AstraZeneca. Si va verso l'ok, dal momento che l'Agenzia del farmaco europea ha già fatto sapere che “al momento non c'è alcun nesso tra il vaccino e gli eventi avversi”.

Parlando di numeri in merito ai casi tromboembolici, l'Ema sottolinea che sono stati “30 su 5 milioni di vaccinati”. Dunque, “il rapporto rischi-benefici di AstraZeneca resta positivo”. Intanto il premier italiano Mario Draghi ha sentito il presidente francese Macron: se l'Ema dovesse pronunciarsi positivamente, l'Europa è pronta a ripristinare subito le somministrazioni del siero anglo-svedese.