Dieci donne e dieci testimonianze sulla loro vita durante il confinamento. La vita da madri, mogli, studentesse e lavoratrici. Un libro per raccontare le donne italiane in Germania nella loro quotidianità in un momento difficile della nostra storia. Il libro si intitola "Un urlo ci salverà – 10 storie da urlo di italiane in Germania", ed è frutto di un progetto nato dall'incontro tra il Comites di Dortmund e l'Associazione di Promozione Sociale "Donne all'ultimo grido" con il contributo del Ministero degli Esteri.  

"È un libro urlato. Dieci donne diverse tra loro per età, nazionalità, interessi e famiglia ma uguali nell'aver individuato la loro voce e a essere riuscite a tirarla fuori" spiegano Eliana Bonaguidi e Valentina Moscardini, dell'associazione di promozione sociale Donne all'Ultimo Grido, sottolineando quanto "urlare è importante. È la forma primordiale di comunicazione che non conosce alcun tipo di discriminazione. È un punto di approdo ma anche di partenza. Non a caso, Donne all'Ultimo Grido è un progetto di ascolto che raccoglie gridi in un urloteca virtuale affinché questa sia di ispirazione a tutte le donne che oggi non riescono a far sentire la loro voce".

"Bisogna sempre urlare per combattere e difendere i diritti acquisiti fino ad ora dalle donne" racconta Luciana, una delle dieci protagoniste del libro, aggiungendo che "la solidarietà femminile è indispensabile ma non è naturale. Per questo deve essere creata con la speranza che si rifiuti la visione della donna determinata dallo sguardo dell'uomo".

Uno spaccato interessante dell'impegno che le donne fanno per mantenere viva la lingua e cultura italiana in Germania. Vuole essere un invito a tirare fuori la voce, ad ascoltare e a farsi ascoltare, a esaltare il ruolo della donna nella società combattendo la disparità di genere, affrontando pregiudizi e diffondendo la cultura del rispetto.