Luna Rossa si arrende, New Zealand vince la Coppa America 2021. I kiwi si aggiudicano nettamente la decima regata e chiudono la sfida trionfando per 7-3 nell'America's Cup andata in scena nelle acque di Auckland. L'ultimo duello non ha praticamente storia. La barca italiana conquista una posizione di vantaggio in partenza, ma non riesce ad arginare gli avversari. New Zealand sceglie il lato destro nella prima bolina, prende il comando delle operazioni e allunga progressivamente, chiudendo con un margine di 46''. Il team neozelandese trionfa e si aggiudica la 36esima edizione dell'America's Cup, conservando il trofeo conquistato nel 2017 alle Bermuda.

BRUNI - "E' stata un'esperienza fantastica. Facciamo i complimenti a New Zealand. Con il team e l'equipaggio di Luna Rossa abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare, negli ultimi giorni c'è stata un po' di sfortuna. Questa non è la fine, Luna Rossa ci riproverà. Siamo felici di quello che ha fatto la squadra: grazie Italia per il supporto", le parole a caldo del timoniere Francesco Bruni. "Congratulazioni a New Zealand, ha sviluppato un pacchetto fantastico e ha vinto con merito", ha detto il co-timoniere James Spithill. "La nostra squadra ha fatto un lavoro incredibile, con passione e impegno. Ora ci andiamo a bere una birra con i kiwi...".

SIRENA - "Grazie dell'opportunità, grazie a tutti i ragazzi del team è un'esperienza che mi porterò nel cuore per sempre", le parole postate sui social Max Sirena, skipper di Luna Rossa. "Mi dispiace non è andata come avremmo voluto, ma è sport e uno vince e uno perde. Ringrazio tutti gli italiani che ci hanno seguito e supportato il vostro calore è arrivato fino qua. Grazie grazie grazie", conclude.

RICCI - "Luna Rossa ha dato il massimo, più di così non poteva fare, ha regatato bene ma alla fine a vincere con merito sono stati i più forti", il commento di Cino Ricci, skipper di Azzurra, all'Adnkronos. "Hanno vinto quelli che dovevano vincere, non c'era altra soluzione, chi conosce bene la vela non si è mai illuso -prosegue Ricci-. Si è visto che la miglior barca e il miglior equipaggio erano loro. Dopo le prime sei regate eravamo alla pari poi hanno vinto le ultime 4 nonostante il vento fosse sempre debole, anche se oggi era un po' più sostenuto". "Nell'arco di questa America's Cup il vento è stato nemico dei neozelandesi, se da principio fosse stato sopra i 10 nodi noi non ne avremmo vinta neanche una", conclude.

SPITHILL - "Ovviamente non è il risultato che volevamo, oggi siamo andati lì per provare a vincere una gara e per tornare in competizione, ma alla fine della giornata, Emirates Team New Zealand era semplicemente troppo forte. A volte sembrava davvero di andare in uno scontro a fuoco armati solo di coltello, abbiamo combattuto più che potevamo ogni giorno", il commento del timoniere di Luna Rossa, Jimmy Spithill. "Sono molto orgoglioso del team, sono molto grato a tutti i fan, ai nostri sostenitori, ai nostri familiari, a tutte le persone in Italia. I kiwi erano semplicemente troppo forti ma sono molto, molto orgoglioso del team, e il sogno non è finito, credo ancora che l'Italia possa vincere la Coppa America. Devo dire che questo è stato sicuramente un cambiamento per me", prosegue il timoniere australiano. "Nelle campagne precedenti sono stato 10 anni con lo stesso team ed entrando a far parte di una squadra italiana in cui ero davvero l'unico non italiano nel sailing team: che incredibile cultura e team di persone: così appassionato! Gli italiani, la Sardegna e Cagliari mi hanno accolto come in una grande famiglia. Sono così grato e spero davvero di poterlo fare di nuovo. Mi sono divertito ogni singolo minuto ed è stata sicuramente una delle migliori campagne della mia carriera, grazie alle persone", conclude Spithill.