Amherstburg nell'Ontario è una cittadina che è stata testimone di una piccola, ma importante parte dell'immigrazione italiana nel Canada. Poco più di ventimila abitanti, origini che risalgono alla fine del '700, Amherstburg ha anche una strada, Texas Road, diventata meta turistica perchè lì, si racconta, accadono cose paranormali. Ma è anche sede del 'Freedom Museum' che riporta la storia degli afro-americani che si rifugiarono nell'Ontario alla ricerca della libertà per sfuggire la schiavitù.

Ma adesso c'è un altro motivo per fermarsi sulle rive del Detroit River: un libro. Si chiama 'Za Mari: My Immigrant Mother'. Un romanzo che racconta una storia autentica e che sta andando a ruba da quelle parti, è diventato un autentico bestseller. L'ha scritto Victor DiNardo che non è di professiona uno scrittore, ma la decisione di inoltrarsi in questo nuovo mestiere gliel'ha fornita la mamma.

"Onestamente - ha raccontato in una intervista a CBC Radio, è diventato in fretta un personaggio famoso - non credo di averlo scritto io, penso che semplicemente mia madre mi abbia tenuto la mano e il libro è stato scritto...". Il volume infatti racconta la vita di Maria, mamma di DiNardo che ha vissuto fino a 100 anni ed è stata sempre una donna speciale. La famiglia DiNardo era arrivata in Canada dall'Italia subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e come tutti gli emigranti dovettero affrontare difficoltà indicibili.

E Maria DiNardo le ha sempre affrontate tutte, in prima persona. Così ripercorrendo la vita della famiglia e della mamma, Victor DiNardo ha portato aneddoti, storie curiose come quando con il padre a letto con una gamba rotta, ed era inverno quello canadese, mamma Maria fece tre, quattro lavori per mantenere i suoi cari. "Era come un giocatore di football americano, un linebacker - ha aggiunto il neoscrittore - forte come e più di un uomo".

Un esempio anche per almeno una quarantina di altre famiglie italiane trapiantate ad Amherstburg. "A quel tempo - ha ricordato DiNardo - c'era da combattere la discriminazione ma alla fine tutti hanno dato un importante contributo alla città: era quasi come un piccolo paesino dell'Italia che si era trasferito qui". E il libro sta andando a ruba. "Un vero fenomeno nell'ultimo mese e mezzo" ha confermato Lori Winghtman del River Bookshop.