L'estate si avvicina e cresce il desiderio di partire o di organizzare una vacanza. Molti Paesi sono già aperti al turismo internazionale e altri lo stanno per fare, come la Grecia che il prossimo 14 maggio aprirà i confini e le sue splendide isole ai turisti che, ovviamente, dovranno rispettare alcune regole, come avere un passaporto vaccinale o dimostrare l'immunità al Covid o un tampone negativo effettuato poche ore prima dell'arrivo. L'esempio ellenico ha motivato anche altri Paesi, soprattutto quelli che vivono di turismo, settore profondamente colpito dall'emergenza sanitaria, accelerando la programmazione vaccinale e delineando le linee guida per accogliere in sicurezza i viaggiatori. Le regole, per ora, sono dettate da ogni singolo governo: c'è chi punta alle vaccinazioni, chi pensa a vacanze solo per immunizzati covid-free, chi invece preme per i passaporti vaccinali che alcuni guardano con scetticismo e che piacciono più all'Europa che agli Stati Uniti, e chi sta meditando di eliminare o ridurre le quarantene e i test rapidi per attirare più turisti.

Mentre la scacchiera internazionale dei viaggi deve ancora prendere forma, il governo italiano prevede per il Belpaese un'apertura ai viaggiatori a partire dal prossimo 2 giugno; anche nel nostro caso, però, è necessario che ci siano alcuni presupposti: «Dipende molto dal piano vaccinale» ha ribadito con chiarezza il ministro del turismo Massimo Garavaglia in merito alla prossima apertura turistica del nostro Paese. Perché quel che conta è sì riaprire i confini, ma garantire sempre la sicurezza e possibilmente attuare normative valide per tutti e per tutte le regioni. Intanto, sulla base dell'ultimo decreto legge, resta la regola di sottoporsi a tampone o a test molecolare e a una quarantena fiduciaria quando si rientra dall'estero. In ogni caso, prima di spostarsi verso un determinato Paese, è bene consultare sempre il sito ufficiale della Farnesina "Viaggiare sicuri", costantemente aggiornato sulle regole da osservare.

Tra le destinazioni turistiche già aperte ai viaggiatori c'è Cipro che, in base al Paese di provenienza, chiede al turista un certificato vaccinale o solo un test negativo o un tampone all'arrivo e alla partenza. Dal primo giugno l'arcipelago di Malta riapre ai viaggiatori e non solo: ai primi 35mila visitatori verranno consegnati bonus da spendere direttamente negli alberghi, nei bar o nei ristoranti locali. Il bonus verrà corrisposto direttamente dall'hotel e, in base alla categoria scelta, varrà fino a 200 euro. Anche la Croazia apre ai turisti se vaccinati o con certificato di immunità o con tampone molecolare negativo, effettuato entro e non oltre 48 ore della partenza; chi entrerà mostrando un antigenico rapido dovrà ripeterlo a 10 giorni dall'ingresso. La Spagna, da sempre una delle destinazioni più amate dai viaggiatori italiani, consente l'ingresso senza obbligo di quarantena ma con un certificato di tampone molecolare negativo. Non sono ammessi, per ora, i test rapidi antigenici.

In Irlanda si entra con un test molecolare negativo effettuato entro 72 ore prima di partire e con obbligo di quarantena. Dal 23 maggio Israele apre le porte ai viaggiatori già vaccinati; attualmente all'aeroporto i turisti saranno sottoposti a un test sierologico che dimostri l'avvenuta vaccinazione, cosa che non sarà più necessaria quando verranno convalidati i certificati vaccinali internazionali. In Thailandia si può arrivare, ma oltre al vaccino è necessaria una quarantena di 7 giorni, mentre a luglio l'isola di Phuket aprirà ai turisti con certificato di vaccinazione e con un'app di tracciamento sullo smartphone ma senza l'obbligo di quarantena. Chi vuole fuggire alle Seychelles deve esibire un test molecolare negativo effettuato entro 72 ore prima di partire e non deve fare alcuna quarantena. Oltre alle regole basilari del distanziamento e della mascherina è possibile però viaggiare tra le diverse isole.

L'Islanda, destinazione ideale per i grandi spazi naturali e per la pandemia sotto controllo (da marzo non si registrano decessi né contagi), riapre i confini ai turisti vaccinati o che hanno contratto e superato il Covid; per gli altri viaggiatori, l'entrata è più complicata: si invia un modulo compilato online 72 ore prima dell'arrivo con i propri dati e il test molecolare negativo e, all'arrivo, è richiesto un doppio tampone a distanza di 5 giorni, durante i quali bisogna restare in quarantena. Per volare alle Maldive è necessario essere in possesso di un visto d'ingresso e di un tampone molecolare negativo, ma è ancora vietato lo sbarco alle navi da crociera e agli yacht. Per consentire la ripresa economica e i viaggi oltre confine la Cina confida nel passaporto vaccinale; sulla scia di Pechino anche l'India, la Gran Bretagna e alcuni stati del Golfo. Infine c'è un caso unico che riguarda Mauritius, paradiso nell'oceano Indiano sud-occidentale: chi pensa a una lunga vacanza, di almeno un anno, nel Paese, oltre al visto "premium", rinnovabile, riceverà anche il vaccino Astrazeneca.