Salvatore Scumace per 15 anni non si è mai presentato al lavoro, ma non ha mai smesso di percepire lo stipendio. Ha messo insieme più di mezzo milione di retribuzione non dovuta. Formalmente dipendente del Centro Operativo Emergenza Incendi (C.O.E.I.) dell'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, ma di fatto un fantasma. A stanarlo è stata la Guardia di Finanza, coordinata dalla procura diretta da Nicola Gratteri, passando al setaccio tabulati di presenza e turni di servizio dell'ospedale. Nonostante risultasse in pianta organica, mai, in nessun caso e neanche per un giorno in quindici anni, Scumace risultava presente.