Nell'ultimo mese le esportazioni giapponesi hanno registrato un incremento a due cifre per la prima volta in oltre tre anni. Il valore delle spedizioni all'estero è salito del 16,1% rispetto a un anno fa.

Secondo il Ministero delle Finanze, l'aumento – il maggiore da novembre 2017 – è stato determinato soprattutto dalle esportazioni di automobili, plastica, semiconduttori e attrezzature per la produzione di chip.

Rispetto al 2019 le esportazioni verso la Cina sono cresciute del 37,2%. A fare da traino sono state le attrezzature legate alla produzione dei chip e le automobili. Le spedizioni verso gli USA sono aumentate del 4,9%, mentre le esportazioni verso l'UE hanno guadagnato il 12,8%, il maggiore aumento in quasi tre anni.

La bilancia commerciale giapponese ha segnato un surplus positivo di 663,7 miliardi di yen (5,104 miliardi di euro), contro una previsione degli analisti di soli 493,2 miliardi di yen. Anche le importazioni sono aumentate del 5,7% rispetto all'anno precedente, contro un aumento del 4,7% previsto dagli analisti.

Mattia Carlin
Advisor Fondazione Italia Giappone
con sede alla Farnesina