Pronostici rispettati durante la 93esima edizione degli Academy Award. "Nomadland", grande favorito della serata, sbanca tutto e fa razzia di premi: suoi sono miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista (Frances McDormand). La regista, Chloé Zhao, è la seconda donna a ottenere questo riconoscimento e la prima asiatica nella storia.
La "Notte delle Stelle" è stata ancora una volta acefala, senza presentatore. La serata ha visto, invece, alternarsi una serie di star che hanno premiato i colleghi, da Brad Pitt a Harrison Ford. I candidati erano sparsi in tutto il mondo, uniti dal web.
Se la vittoria di Nomadland quasi non sorprende a fare rumore è stata l'assegnazione del premio al miglior attore protagonista. Non vince "postumo" Chadwick Boseman, bensì al suo posto l'Academy premia Anthony Hopkins con "The Father". A bocca asciutta i rappresentanti del BelPaese: Laura Pausini con la sua "Io sì", per "La vita davanti a sè" di Edoardo Ponti non porta la statuetta a casa. Delusione anche per Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il trucco di "Pinocchio" e per Massimo Cantini Parrini per i costumi della sopra citata pellicola di Matteo Garrone.
TUTTI I PREMI
Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father - Nulla è come sembra)
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
Miglior film d'animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
Miglior corto d'animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father - Nulla è come sembra)
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey's black bottom)
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal
Migliore fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey's black bottom)
Migliore colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)