È stata respinta dal Senato la mozione di sfiducia contro il ministro della Salute Roberto Speranza, proposta da Fratelli d'Italia. Sono 29 i senatori che hanno votato contro il titolare del dicastero, 221 quelli che invece lo hanno appoggiato. Tre gli astenuti.

La discussione in Aula è proseguita con la chiama e successivamente con il voto delle altre due mozioni di sfiducia, presentate dal senatore Gianluigi Paragone del Gruppo Misto e da Mattia Crucioli, rappresentante di "L'alternativa c'è". Entrambe le mozioni sono state respinte.

Nel suo discorso prima del voto,  Speranza aveva ricordato come "dopo sette governi in cui il piano pandemico non era stato aggiornato, è stato fatto durante il suo mandato" e che "in un grande Paese non si fa politica su una grande epidemia. L'Italia è arrivata impreparata al Covid perché per decenni è stata trascurata la sanità pubblica considerata come un costo".