Da metà giugno o al massimo entro la fine del mese. Ecco l'annuncio ufficiale di Neos per il nuovo collegamento tra Milano e New York. La compagnia aerea del gruppo Alpitour ha infatti ricevuto l'ok da parte del US Department of Transportation per effettuare voli commerciali trasporto passeggeri tra l'Italia e gli Stati Uniti e la prima scelta è stata proprio quella di unire le capitale morali e finanziarie dei due Paesi: Milano e New York. Sarà il JFK Airport ad accogliere i Boeing 787 Dreamliner che decolleranno in Italia da Malpensa. In attesa di vedere, materialmente, rullare sulla pista il velivolo con i colori della Neos, ci sono già anche gli orari: da Milano partenza alle 12:20 locali per arrivare a New York alle 14:50. Viste la differenza del fuso, alla fine saranno 8,30 ore di volo. Il percorso inverso vedrà invece il decollo alle 17:50 e l'atterraggio sul suolo italico alle 7:20 del mattino. Sulla rotta, inutile quasi a sottolinearlo, c'è abbastanza concorrenza, si tratta del collegamento più popolare da sempre: sono già presenti infatti American Airlines, Delta (in codeshare con Alitalia), ma anche Emirates (con tickets venduti da JetBlue). Finnair e British invece sono anche loro in codeshare, ma con American. "Il lancio del servizio Milano-New York rappresenta per noi una pietra miliare - ha dichiarato Carlo Stradiotti CEO di Neos - un'opportunità per la crescita del business e l'espansione dei collegamenti tra Italia e Stati Uniti. Con questa prima rotta americana vogliamo offrire al passeggero statunitense una nuova esperienza di viaggio, che si basa sullo stile italiano, sul benessere e gli aerei avanzati. Nel 2022 inoltre abbiamo in preventivo un aumento delle frequenze per New York e al tempo stesso l'aggiunta di altre destinazioni negli USA". Dalle parole di Stradiotti appare subito chiaro che l'obiettivo della compagnia italiana è diretto in particolare sui viaggiatori statunitensi, piuttosto che i connazionali. Neos come detto opererà con Boeing 787 Dreamliner, velivoli divisi in due cabine: nella zona anteriore 28 posti di Premium economy, configurazione 2-3-2, seguiti dalla 'Economy Extra Plus (36) con costi aggiuntivi tra i 100 e i 70 euro e infine 277 posti 'economici' tutti con lo schema 3-3-3.