Tutto sommato Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile, è abbastanza fiducioso sul prossimo futuro. Ieri, all’inaugurazione di un hub vaccinale all’interno di un centro commerciale della periferia di Roma, ha detto che nel corso della prossima estate bisognerà si avere cautela, ma nello stesso ciò non significa che “non sarà gradevole come le altre. E speriamo sia all’insegna della ripresa. Per Curcio, ora però è il momento di pensare alle inoculazioni degli antidoti al Coronavirus: “Concentriamoci sul 90 per centro delle dosi di vaccino che mettiamo a disposizione, non c’è una sola dose che viene sprecata”. Sempre sul tema dei sieri è intervenuto Francesco Figliuolo, commissario per l’emergenza. Per lui l’obiettivo più vicino da raggiungere è mettere in sicurezza tutti gli over 65 (“per i quali la media di somministrazioni è ancora bassa”) per “aprire sùbito dopo” a tutte le classi di età. “Bisogna seguire il piano in maniera ordinata e coerente Dobbiamo prima mettere in sicurezza coloro i quali possono avere un effetto gravissimo dalla malattia, e fatto questo dovremo andare in maniera multipla e parallela, a vaccinare coloro i quali devo far ripartire l'Italia. Poi quindi bisogna vaccinare le classi produttive, penso al settore alberghiero per esempio” ha spiegato Figliuolo.