Il commissario straordinario all'emergenza, generale Figliuolo, alza l'asticella sui vaccini: "L'imperativo categorico è accelerare", spiega in un'intervista a La Stampa. "Abbiamo già fatto molto, ma dobbiamo allungare il passo".

Dopo aver raggiunto buoni numeri giornalieri nella somministrazione di fiale e sieri, è arrivato il momento per un ulteriore step: un milione di dosi al giorno. Per riuscirci, c'è già un piano.

"Occorre coinvolgere maggiormente i medici di base e le farmacie, in modo che il loro intervento passi dall'attuale regime di emergenza a una fase più strutturata", spiega Figliuolo.

"Attualmente l'impiego dei medici di libera scelta non è omogeneo nelle varie Regioni, ma è indispensabile - conclude il commissario - l'adesione uniforme e diffusa e una congrua quota di dosi loro dedicate".