Il presidente Mario Draghi ha firmato il DPCM per la ripartizione del Fondo per il potenziamento della lingua e cultura italiana nel Mondo.

Dopo l'approvazione nell'ultima legge di Bilancio del rifinanziamento del Fondo per la lingua e cultura oggi abbiamo la sua ripartizione -ha commentato il Senatore Francesco Giacobbe.

La dotazione finanziaria del Fondo è pari a 32 milioni di euro per l'anno 2021, 47 milioni di euro per il 2022 e 51 milioni di euro per il 2023 e anni successivi. Il Fondo Istituito nel 2016 dal Governo del Partito Democratico nel triennio 2017 - 2019 aveva potuto contare in uno stanziamento di 150 milioni di euro "ma è con grande impegno che siamo riusciti a ripristinare innanzitutto il fondo per i prossimi anni e con una dotazione che ci permette di essere, data la situazione, soddisfatti" -ha continuato Francesco Giacobbe -.

Ricordiamo che il fondo in questi anni ha permesso al MAECI di potenziare sostanzialmente le attività di promozione e valorizzazione di tutte le componenti del Sistema Paese.

Il fondo e le dotazioni saranno specificatamente destinate per la promozione del made in Italy, contributi agli enti gestori, iniziative di promozione culturale proposte dalla rete diplomatica consolare, manifestazioni culturali e di promozione dell'immagine dell'Italia nel Mondo, borse di studio, formazione scuole statali e non, promozione della lingua italiana e dell'insegnamento dell'italiano a stranieri, cooperazione internazionale nel campo della ricerca scientifica, e altro ancora.

"Credo che l'attività di promozione integrata del sistema Italia all'estero in cui si possano coinvolgere diverse componenti e attori economici, culturali e scientifici è la strada da percorrere, e credo faccia ormai parte della nostra politica estera e di proiezione dell'Italia nel Mondo. Riusciamo ad essere competitivi in tutto il Mondo e questo grazie al lavoro costante di tutti i rappresentati degli italiani all'estero in seno al nostro parlamento" ha chiuso Giacobbe.