Il problema alla Casa degli Italiani è economico. Questa la tesi sostenuta dall'Aiuda (Associazione Italiana in Uruguay Di Assistenza) proprietaria dell'immobile su Avenida 8 de Octubre, che interviene dopo la denuncia di Gente d'Italia che sta suscitando forti reazioni: negli ultimi tempi la storica sede dell'italianità in Uruguay è diventata meta di rifugio per senzatetto, un luogo dove regna apertamente il degrado e che si inserisce nel grave contesto di crisi economica che sta vivendo questo paese.

"Siamo coscienti della situazione e stiamo cercando di risolvere ma ci sono delle difficoltà" spiega il responsabile Mario Piastra che ci tiene a sottolineare che "la Casa non è abbandonata e viene pulita tutti i giorni". "Due volte siamo andati a controllare di sera e una volta siamo andati dalla Polizia a denunciare ma poi sono tornati. Ci siamo anche messi in contatto con una guardia ma loro non possono intervenire. Questo è un problema generale che sta vivendo oggi Montevideo a causa della crisi e non possiamo evitarlo" racconta il presidente dell'Aiuda. "In questo momento" -prosegue- "non abbiamo soldi dato che i finanziamenti che riceviamo dall'Italia possono essere destinati solo ai nostri assistiti e non si possono spendere per altri motivi. L'obiettivo è quello di costruire al più presto una ringhiera in modo da aumentare la sicurezza e proteggere l'ingresso della Casa ma per fare questo servono tanti soldi, parliamo di una spesa di circa 200mila pesos".