Momenti terribili durante Danimarca-Finlandia. Il calciatore danese dell'Inter, Christian Eriksen, al 39' del primo tempo si è improvvisamente accasciato al suolo. Inutili i tentativi di rianimarlo.

Subito preoccupanti le immagini provenienti dalla tv. Sguardo perso nel vuoto, occhi sbarrati, Eriksen non sembra aver ripreso conoscenza né dopo il massaggio cardiaco, né dopo l'applicazione del defibrillatore. Attorno a lui i calciatori della nazionale danese in preghiera, qualcuno in lacrime.

In lacrime pure la moglie di Eriksen, raggiunta a bordo campo dal portiere Schmeichel e da capitan Kjaer. Molto probabilmente il campione dell'Inter ha accusato un arresto cardiaco. Il match è stato sospeso, il giocatore è stato portato via dallo stadio in barella, con dei teloni bianchi attorno.

Ora è in ospedale, tifosi ancora allo stadio a Copenaghen a pregare per lui. Una foto che gira sul web lo ha immortalato cosciente al momento del trasporto fuori dallo stadio, con una maschera d'ossigeno al volto. Un'immagine che fa ben sperare.

L'Uefa, via Twitter, ha ufficializzato che la partita è stata sospesa per un’emergenza medica e, soprattutto, che il giocatore è in ospedale e le sue condizioni sono stabili. Al pubblico di Copenaghen stato chiesto di rimanere dentro lo stadio, alle 19.45 è in programma una riunione per decidere il da farsi. Anche la federazione danese ha fornito aggiornamenti sui social: il giocatore è sveglio, si è ripreso dopo i momenti concitati vissuti in campo ed è considerato fuori pericolo.

La partita, come comunicato dall'Uefa, è ripartita alle 20.30: sono stati i calciatori delle due squadre a chiedere espressamente di giocare. Cronometro fissato al 40' del primo tempo, il secondo giocato dopo un intervallo di soli 5 minuti. Per la cronaca, a vincere è stata la Finlandia: 1-0 (rete di Pohjanpalo). L'altra sfida di Euro 2020 in programma a San Pietroburgo, Belgio-Russia, è cominciata regolarmente alle 21.