Il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, ieri ospite di ‘Domenica in’ su Rai1, si è detto convinto che per la fine dell’estate in Italia l’80% delle persone sarà inoculato per arrivare all’immunità di gregge. Ma oggi l’obiettivo resta uno: “Dobbiamo continuare a vaccinarci”, restando almeno a 500mila dosi al giorno. Il commissario ha poi ammesso che sul caso di AstraZeneca c’è stato qualche sbaglio nella comunicazione: “Si poteva fare meglio. Ora continuiamo con le seconde dosi di AstraZeneca sopra i 60 anni, mentre sotto i 60 anni si fa la cosiddetta eterologa”. Figliuolo ha dedicato parte del suo intervento ai giovani che devono “riappropriarsi della propria vita e della propria libertà. La vaccinazione cui si sono sottoposti è un atto di grande responsabilità perché così facendo si mettono a riparo e limitano la circolazione sia del virus che delle varianti, proteggendo le classi più anziane e quindi quelle più fragili”.