“E’ inaccettabile che, nonostante l’introduzione del Green Pass, le discoteche restino ancora chiuse: ci avevano promesso le riaperture dei locali da ballo dal primo luglio, oggi siamo alla fine del mese e registriamo, purtroppo, solo un assordante silenzio da parte del Governo”.

A dichiararlo è Filippo Grassi, responsabile nazionale del comparto discoteche di Fiepet Confesercenti.

“Abbiamo chiesto un incontro al presidente del Consiglio Draghi ed attendiamo ancora una risposta. E’ stata avviata la ripartenza di tutte le attività, normate secondo protocolli, tranne per le discoteche che danno lavoro a migliaia di persone e non riaprono dall’anno scorso. Una situazione di pesante immobilismo che incide profondamente sulla fiducia degli imprenditori, che hanno investito per mettere in sicurezza i locali ma senza risultati. Un divertimento sano e controllato è a favore della salute pubblica, negarlo invece favorisce sempre più l’abusivismo: i giovani si assembrano sulle spiagge, in case private o locali spesso inadatti ad ospitare qualsiasi tipo di evento perché privi di qualsiasi sistema di sicurezza e controllo. Non possiamo più aspettare, i nostri imprenditori meritano risposte certe e serie”.