Agosto mese di vacanze, agosto il mese in cui si abbatte una nuova stangata sulle ferie. Ed è la seconda volta dopo i prezzi record di giugno. È l’Unione Nazionale Consumatori a lanciare l’allarme, sulla base degli ultimi dati Istat che stilano la classifica dei prezzi più alti relativi. A lanciare l’allarme è l’Unione Nazionale Consumatori che ha elaborato gli ultimi dati Istat che presentano la classifica dei prezzi più alti relativi a beni e servizi legati all’estate.

In testa alla classifica il trasporto marittimo, che registra un aumento del 24,7% rispetto a giugno. Se lo si confronta con il luglio 2020, la crescita è del 18,2%. Seguono i voli nazionali, saliti del 17% rispetto al giugno scorso.

La classifica Unc inserisce poi villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù con un incremento del 15,4 per cento. I voli internazionali hanno invece registrato un incremento del 12,3% sul mese precedente.

I consumatori che però pagherebbero di più, secondo l’Unione Nazionale, sono gli appassionati di sport e attività fisica. Piscine, palestre, impianti sportivi, stabilimenti balneari aumentano infatti del 7,5%. Gli articoli sportivi del 4,1%.

Aumentano anche i mezzi di trasporto in noleggio e gli alberghi, che registrano un aumento mensile dell’1,6%. I carburanti crescono in modo sensibile e si piazzano al secondo posto nella classifica, dopo il trasporto marittimo. (+16,5% la benzina, +16,2% il gasolio). Anche i musei registrano una crescita dei prezzi del 7,4 per cento.