Raccogliendo la giusta istanza proveniente dal movimento "studiare è una necessità", che qualche settimana fa avevo rilanciato a nome dell'Associazione di Amicizia Italia-Brasile, il Ministro della Sanità Roberto Speranza ha eliminato le restrizioni esistenti ai viaggi di studio tra Italia e Brasile a causa del Covid19.   

Una notizia positiva e un segnale importante, nel solco di una relazione storica e di un'amicizia profonda tra due popoli intimamente legati da molteplici rapporti umani, sociali e culturali.

Spero che si tratti di un primo passo verso una gradale apertura alla piena mobilità tra i due Paesi, in primo luogo dei tanti italiani residenti in Brasile e di tutti coloro che hanno già compiuto un ciclo completo di vaccinazione; a questo proposito auspichiamo e chiediamo che l'equipollenza dei vaccini – già prevista per alcuni Paesi – venga estesa anche al Brasile e a tutti gli altri Paesi del Sudamerica.

FABIO PORTA