La Scuola Mosaicisti del Friuli, che ha la propria sede a Spilimbergo in provincia di Pordenone, ha una storia che corre all'indietro fino al 1922. Fu fondata subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale da Lodovico Zanini ed Ezio Cantarutti e da sempre ha avuto una triplice funzione: didattica, promozionale e produttiva. E anche oggi, a  un secolo dalla sua creazione, la Scuola Mosaicisti è un istituto professionale che vuole dare un senso alla storia, allo spazio e alle soluzioni contemporanee. Una maniera per stimolare ricerca, creatività e partecipazione personale. Un'attività quella della Scuola, conosciuta in tutto il mondo. E l'ennesima conferma arriva dagli Stati Uniti, da Novato in California dove da sabato 11, al MarinMOCA, verrà inaugurata la mostra 'Italian American Icons - Mosaic Portraits'. Presentata in collaborazione dalla Associazione Naonis e l'Italian Film Festival, curata da Guglielmo Zanette, l'esposizione è una straordinaria collezione di ritratti a mosaico che mettono in rilievo l'abilità degli artisti emergenti della Scuola. Il lavoro di questi artisti utilizza poi un mix di materiali trovati e di antiche tecniche al fine di realizzare ritratti iconici che possano offrire una nuova interpretazione attraverso l'uso di un mezzo antico. Un metodo che si avvicina all'arte dell'assemblaggio che proprio in California ha diversi esponenti di spicco come Robert Hudson e Jess. La scelta dei soggetti è stata davvero varia e spazia da popolari volti del cinema, come ad esempio Sylvester Stallone fino a quelli della musica con la presenza di Alicia Keys, la cui madre ha origini italo-irlandesi. Gli artisti della scuola friulana hanno realizzato per questa speciale mostra 22 ritratti a mosaico di icone culturali italo-americane della nostra epoca. La mostra andrà avanti fino al 7 novembre e per l'occasione porterà anche un'artista uscita dalla Scuola, Denise Toson, a partecipare a un programma di residenza con workshop e conferenze d'arte durante il suo soggiorno a Marin County.