Dopo il via libera alla fiducia posta dal governo sul decreto per le scuole e i mezzi di trasporto, la norma che regola l'uso (obbligatorio) del green pass è dunque diventata legge. Ha fatto tuttavia discutere, due giorni fa, l'assenza di 51 deputati leghisti al momento del voto nell’Aula della Camera. Un'assenza guardata con sospetto dal fronte della maggioranza, che però il leader del Carroccio Matteo Salvini ha difeso a spada tratta. Sono "orgoglioso" dei deputati leghisti assenti ha detto, non a caso, il segretario leghista. "Non flirto con i no vax. Io sono per la libertà, free vax. Ognuno della sua salute è libero di occuparsi come vuole" ha proseguito. "Io ho fatto una scelta libera e consapevole e mi sono vaccinato, però adesso smettiamola con le tifoserie. Stiamo parlando di salute" ha quindi aggiunto l'ex ministro. "A differenza di altri che per ipocrisia stanno zitti, noi siamo un movimento che ha milioni di sostenitori, ha migliaia di amministratori, dove fortunatamente c'è dibattito e discussione" ha rilanciato ancora.