La terza dose di vaccino aumenta la protezione dalle varianti del coronavirus "fino a 44 volte". Lo ha riferito Anthony Fauci, immunologo della Casa Bianca, nel corso di un Congresso dei medici internisti Fadoi.

In particolare, come spiegato da Fauci, a 15 giorni dalla somministrazione della terza dose del vaccino Moderna si è rilevato un aumento della protezione di 23 volte maggiore rispetto alla prima mutazione del virus, di 32 rispetto alla cosiddetta variante sudafricana, di 44 volte rispetto alla cosiddetta variante brasiliana.

Analoghi dati sono stati rilevati per il vaccino Pfizer, mentre per quanto riguarda la variante Delta (cosiddetta indiana) si è accertato un calo di efficacia dei vaccini contro forme gravi di malattia dal 91 all'81% per quanto riguarda Moderna, dall'85 al 75% per Pfizer.