Giuseppe Conte, l'uomo scelto da Beppe Grillo per il restyling del Movimento, si trova sempre più "accerchiato". Il primo ostacolo da superare resta Alessandro Di Battista: l'ex big grillino partirà, a breve, per un tour tutto suo. L'intento è quello di tastare il terreno e verificare se effettivamente "c'è un consenso non tanto nei miei confronti, quanto verso un progetto politico".

Proprio da qui nascono le ansie dei contiani: Dibba deciderà di guidare un soggetto anti-sistema alternativo al M5S? Sullo sfondo, pesano i silenzi di Beppe Grillo. La pax estiva con Conte ha lasciato molti interrogativi. Grillo, in realtà, continua ad avere le redini del Movimento. E nel frattempo prova a "incastrare" l'avvocato.

L'ultimo tentativo lo ha messo a segno due giorni fa quando ha proposto l'idea di tamponi gratis per i lavoratori non vaccinati. Una mossa per cercare di spingere Conte sulla linea di Salvini e Meloni, allontanandolo invece dalla strada di Letta. Il risultato? 5S di nuovo spaccati. Altro che "effetto pacificatore" di Conte.