Il rinvio della sugar tax al 2023 salva oltre 5mila posti di lavoro e 180 milioni di euro di fatturato con un pesante effetto valanga sull’intera filiera. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente la misura contenuta nella manovra di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri che prevede “il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax”.

Siamo stati i primi - sottolinea Prandini - a chiedere pubblicamente un intervento del Governo per rivedere una tassa che rischia di fermare la difficile ripresa dell’economia dopo la pandemia. La plastic e la sugar tax - sottolinea Prandini - rischiano di avere un effetto sui costi delle imprese che sono costrette ad affrontare già pesanti rincari, dai trasporti agli imballaggi.

L’obiettivo di riduzione della plastica - precisa Prandini - va perseguito nell’ottica di una visione strategica di ampio respiro con incentivi premianti per lo sviluppo e la ricerca piuttosto che con misure punitive soprattutto perché per alcune categorie di prodotto non ci sono al momento alternative. In tale ottica, sarebbe strategico sostenere le filiere bioplastiche e biochemicals anche attraverso l’integrazione della ricerca pubblica.