Quando si tratta di fare promesse dall’opposizione, Matteo Salvini c’è sempre. Dopo aver promesso, anni addietro, di far eliminare le accise sui carburanti non appena al governo (parola mai mantenuta), ieri il numero uno del Carroccio è tornato sul tema del caro bollette. “Chiederò – ha detto – un incontro al premier Mario Draghi in settimana perché c’è la necessità di trovare altri soldi per bloccare gli aumenti delle bollette. Per me è la cosa più urgente perché ci sono milioni di famiglie che rischiano di vedersi staccare luce e gas”. E poi ancora: “Servono almeno 3 miliardi, si taglino agli sprechi e ai furbetti del Reddito di Cittadinanza”. E a proposito del Rdc, incredibilmente Silvio Berlusconi, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il tempo’, lo ha promosso affermando che aiuta i poveri. Una vera giravolta quella del leader di Forza Italia che ovviamente ora strizza l’occhio ai grillini in vista delle prossime elezioni del Quirinale. “Gli importi che sono finiti a dei furbi che non ne avevano diritto – ha spiegato il Cavaliere - sono davvero poca cosa rispetto alle situazioni di povertà che il reddito è andato finalmente a contrastare”.