DI STEFANO CASINI

 

Amici della Filatelia, venerdì sarà messa in circolazione l'edizione congiunta Uruguay-Brasile, per il Bicentenario della nascita di Anita Garibaldi di un francobollo commemorativo e questo, per tutti gli italiani, è una notizia importante.

Ana Maria de Jesus Ribeiro, meglio conosciuta come Anita Garibaldi, nasceva a  Laguna, Santa Catarina, nel sud del Brasile il 30 agosto 1821, morendo giovane a Mandriole di Ravenna il 4 agosto del 1849, era la famosa e combattiva moglie di Giuseppe Garibaldi, soprannominato l'Eroe di i Due Mondi.

Nel 1837 durante la cosiddetta Guerra d’Indipendenza de los Farrapos, nel Rio Grande do Sul, Giuseppe Garibaldi al servizio della Repubblica del Rio Grande do Sul, prese la città portuale di Laguna, che divenne la prima capitale della Repubblica Giuliana, e nel porto incontró Anita. Fu amore a prima vista fra i due e da allora sono stati uniti per sempre.

Era entusiasta degli ideali democratici e liberali di Garibaldi e chiese, visto il suo carattere avventuroso, che le insegnasse a combattere con la spada e a sparare, diventando un abile soldato. Anita fu inviata come ambasciatrice in Italia da Garibaldi, dove fu acclamata, per preparare il terreno per il ritorno in Italia del padre dei 4 figli nati a Montevideo, che arrivò con Giovanni Lamberti con mille camicie rosse per combattere nella prima guerra d'indipendenza italiana contro l'Austria.

Durante questa guerra fu proclamata la Repubblica Romana, attaccata da napoletani e francesi, e difesa da Garibaldi e Anita, incinta del loro quinto figlio, insieme ad Aurelio Saffi e Carlo Armellini, come comandanti. La repubblica fu sconfitta e Garibaldi dovette fuggire, rifugiandosi a San Marino; durante la ritirata Anita si ammalò e morì di tifo nei pressi di Ravenna il 4 agosto 1849. Garibaldi fu esiliato fino al 1854, quando scoppiò la Seconda Guerra d'Indipendenza.

Anita è stata presente nel cuore di Garibaldi per tutta la vita, nonostante si fosse sposato altre due volte. La sua tomba è accanto a quella di Giuseppe Garibaldi sul colle romano del Gianicolo dove sono conservate statue equestri.

Il viale costiero di Nervi adiacente a Genova porta il suo nome Anita accompagnò Garibaldi nei suoi combattimenti in Brasile, a Santa Catarina e nel Rio Grande. Nella battaglia di Curitibanos Garibaldi rimase impiccato al fronte perdendo Anita, che fu catturata dal gruppo rivale. Nella sua prigionia i suoi tutori le dissero che Garibaldi era morto, cosa che Anita era molto dispiaciuta per il suo amante.

La messa in circolazione di questo francobollo commemorativo dei 2 secoli dalla sua nascita, rappresenta un riconoscimento fondamentale per la guerrigliera che ebbe 5 figli con Giuseppe Garibaldi

STEFANO CASINI