Il dossier con tutte le firme è stato inviato alla vostra attenzione

Ci appelliamo a Voi perché da Voi dipende il futuro degli italiani all’estero. La nostra è una vera e propria richiesta d’aiuto affinché mercoledì 1° dicembre venga fatta giustizia in merito alla brutta e patetica vicenda legata alla contestata votazione del senatore Adriano Cario, sulla cui elezione nella Circoscrizione Estero - Ripartizione America meridionale gravano pesanti accuse di brogli elettorali in merito a schede palesemente falsificate.

E anche provate, aggiungeremmo. È davvero intollerabile il fatto che non meno di un mese fa la Giunta per le elezioni del Senato ha convalidato l’elezione, in pratica avallando la possibilità di raggiri sì accertati, ma non puniti.

Come forse saprete, ‘La Gente d’Italia’ ha messo in piedi una petizione sulla piattaforma Change.org proprio per sensibilizzarvi su questa storia che merita un lieto fine chiamato giustizia. Ebbene, abbiamo raccolto più di 5mila firme: Le potrete leggere sulla vostra posta elettronica. Tutte persone che chiedono sia fatta giustizia e ristabilita la verità. Ma soprattutto chiedono che sia ridata loro dignità, nel nome della democrazia e del volere popolare. Scelte fatte a tavolino nelle stanze del potere sono complementari nei regimi dittatoriali, non in una Repubblica parlamentare. La nostra non è una battaglia personale contro Cario, ma contro un sistema che di fatto sta allontanando gli italiani all’estero dalla politica, come si è potuto vedere dal flop delle ultime elezioni del Comites con una partecipazione bassissima al voto. La gente si è stufata dei piccoli potentati che cercano consensi (più per un proprio tornaconto che per amore di Patria) promettendo mari e monti (come i passaporti subito o l'assistenza sanitaria per esempio).

Cari Senatori, salvate l’italianità nel mondo, date un segnale importante del tipo: ora basta, bisogna fare i seri, che tutti scendano dalle proprie roccaforti  per difendere i diritti dei connazionali che vivono all’estero,   ambasciatori compresi. Sí, anche loro, i diplomatici, una piccola percentuale per fortuna piú intenta a promuovere cene di gala al posto delle elezioni dei Comites. Perché oggi, nella Farnesina targata Giggino Di Maio sembra prevalere l’idea che un ambasciatore sia bravo soprattutto se vende bene i prodotti made in Italy. E non se si é dato da fare andando in giro a promuovere nei Paesi le elezioni Comites.... Ma a un ambasciatore, se non sbagliamo,  dobbiamo innanzitutto chiedere che sia colto e rappresentativo, e soprattutto che sappia capire la realtà politica del Paese che lo ospita. Per questo ha voluto fare il concorso diplomatico... non per vendere o reclamizzare prodotti culinari. Se poi vogliamo vendere spaghetti, formaggi e pizze mandiamo nelle ambasciate venditori di spaghetti, formaggi e pizze saranno piú bravi perché piú preparati in quel settore....O no??????????

E poi cari Senatori vi sembra normale che a difendere i diritti delle collettivitá nostrane nel mondo ci debba essere un senatore, come Cario, che non parla neanche l’italiano? E che continua a sostenere - dirigenza Maie compresa - che lui non appartiene al movimento creato da Merlo....Ma di cosa stiamo parlando? Non vi viene da ridere? Anche se ci sarebbe da piangere. Cario invece continua a sostenere in sua difesa - prendendosela  con la stampa -  che lui è un imprenditore calabrese quando invece è un semplice impiegato pubblico. E cosa dice sulle perizie della Procura della Repubblica che testimoniano i voti fasulli? Nemmeno una parola. Solo una smentita dove giura che non é mai stato legato al MAIE.... Un attentato alla nostra e alla vostra intelligenza: basta aprire la pagina del Senato per dimostrare l’esatto contrario: difatti si legge che “dal 3 maggio 2018 al 3 giugno 2018 il senatore Cario appartiene alla componente PSI-MAIE e che dal 4 giugno 2018 al 25 gennaio 2021 appartiene alla componente MAIE (dal 15 gennaio 2021 la componente assume la denominazione MAIE-Italia 23).

Insomma, manca proprio l’Abc del buon senso. Mercoledì  sarà davvero un giorno cruciale nell’Aula del Senato. Sappiamo che molti partiti, di governo e di opposizione, dal Partito democratico a Fratelli d’Italia, sposano la nostra tesi,  che poi altro non è che una tesi che chiede di ristabilire la verità dei fatti. Noi, su questa vicenda, ci abbiamo messo la faccia per difendere la dignità degli italiani all’estero. Questo giornale è nato per i loro diritti. E meritano di ricevere ascolto non solo da noi, ma anche da voi, cari Senatori. Confermare Cario sarebbe prima di tutto la loro sconfitta.

Perció, cari Senatori, non deludeteci....

Votate con giustizia!!!!!!

Basta brogli! Viva la legalittá!!!!!!