Conto alla rovescia per il "rompete le righe" di Sergio Mattarella: manca poco, ormai, alla scadenza del "settenato" del Capo dello Stato. Ormai prossimo a lasciare il Quirinale, il Presidente della Repubblica ha salutato, ieri, gli Ambasciatori italiani, riuniti alla Farnesina ed ai quali ha consegnato la sua analisi ed i suoi consigli, valutando che sono mutati gli equilibri tra le grandi potenze, con un Occidente in declino e la necessità di maggiore protagonismo della Ue. Sarà poi la volta delle più alte cariche dello Stato e del governo, salire sul Colle per congedarsi da lui ed ascoltarne le parole di commiato. Continua intanto, e non potrebbe essere altrimenti, il gran ballo dei partiti per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Oggi la leader di FdI Giorgia Meloni ha incontrato Letizia Moratti e giù tutta una ridda di ipotesi ed opinioni circa la candidatura dell'ex sindaco di Milano da parte di FdI per la successione a Mattarella. Circostanza, quest'ultima, seccamente smentita dalla parlamentare capitolina la quale ha parlato di una semplice visita di cortesia ("non abbiamo parlato di Quirinale con Letizia Moratti, ci conosciamo da una vita. Non è che ogni volta che incontro qualcuno lo voglio candidare al Quirinale" ha detto la Meloni). Quanto ai nomi, resta sempre viva la pista che conduce alla nomination di Silvio Berlusconi con Giuseppe Conte che ha però ribadito ribadisce il secco al Cav: "non avrà i voti del M5S". Giovedì prossimo, a Villa Grande a Roma, è in programma un vertice del centrodestra tra Fdi, Lega e Forza Italia ma restano tutti i dubbi sulla comune strategia da adottare per la corsa al Colle. "il Capo dello Stato rappresenti la maggioranza del centrodestra" resta comunque l'auspicio della Meloni.